GOLD HEEL, 2018
Scultura in ceramica e video
terraglia, catene, borchie, scarpa pelle color oro, cm 100x30x30 circa
video della performance durata 1min e 24”
Courtesy Francesco Pantaleone Gallery, Palermo / Milano

Questa opera è stata esposta in ocassione della mostra:
LA VITA MATERIALE (2019) 

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GOLD HEEL, 2018
Ceramic sculpture, video
earthenware, chains, studs, gold shoe, approx. 100x30x30 cm
video of the performance 1min and 24 "
Courtesy Francesco Pantaleone Gallery, Palermo / Milano

This artwork was exhibited on the occasion of the exhibition:
LA VITA MATERIALE (2019) 

SEE THE EXHIBITION LA VITA MATERIALE


Testo a cura di Marina Dacci

Emittente /ricevente uno scambio di comunicazione tra corpo e materia.
L'argilla è materia viva e Loredana Longo l'ha sperimentato sulle sue braccia. Attacco e difesa si scambiano le parti in questo scontro di boxe. All'incalzare di Loredana Longo la materia risponde con contraccolpi che costringono l'artista a differenti gesti reattivi in base alla risposta della materia. Questo scambio è visibile nel video che accompagna il lavoro: un round su un ring improvvisato tra due corpi differenti: l'artista e l'argilla cruda. Tocco finale è una scarpa dorata il cui tacco è infilato nella pelle ancora morbida della creta. Un marchio? A ricordarci quanto l'energia femminile può segnare un'importante evoluzione nell'uso della forza.
Come nel processo di creazione artistica, nelle relazioni sociali usiamo forza e violenza per attaccare, reagire, demolire, ma- al contempo- la violenza può trasformarsi in energia generativa. Nel lavoro di Loredana Longo ogni processo di demolizione - corre in parallelo con l'idea di affrancamento e cambiamento, in cui l'opera spiega le ali verso una nuova dimensione possibile, un nuovo scenario da ricostruire.

Text by Marina Dacci

Sender / receiver. An exchange between body and matter. Clay is a living matter and Loredana Longo experienced it with her arms. In this boxing match attack and defense swap sides. The matter responds to Loredana Longo's attacks and the artist is obliged to different reactive gestures, following the movement of the material. This exchange is visible in the video accompanying the work: a round on an improvised ring between two different bodies, the artist and the raw clay. A golden shoe, whose heel is inserted into the wet clay skin, is the final touch. Is it a brand? A sing to remind us how much feminine energy can mark an important evolution in the use of force.
Both in the artistic creation and in social relations we use force and violence to attack, react, demolish, but - at the same time - violence can transform itself into generative energy. In Loredana Longo's work each demolition process runs in parallel with the idea of liberation and change, in which the work spreads its wings towards a new possible dimension, a new scenario to be re-built.