MY OWN BUNKER, 2013
Videoinstallazione, foto
GAM Galleria d’arte moderna di Palermo
Rifugi antiaereo, Complesso monumentale Sant’Anna
Courtesy Francesco Pantaleone Arte Contemporanea
Installazione che decompone il "contesto" architettonico, modificandolo, ribaltando le prospettive, e avvalendosi di linguaggi meditati dall’artista, riproposti come fuga del superfluo, rinascita a nuove forme del significare. Un'impalcatura ideologica in cui alterna azione e riflessione, visione e movimento, creando un'esperienza senza dubbio sensoriale e inaspettata che spiazza fino a creare un disorientamento che preludono al cambiamento. Con questo lavoro per la prima volta s’invadono gli spazi celati, i rifugi antiaerei sottostanti la Galleria d’arte moderna di Palermo, in essi l’artista ricrea un piccolo bunker, un piccolo spazio privato che riempie di ricordi più o meno vicini, paesaggi dell’anima. Realtà o sogni che si sgretolano in una esplosione che si ripete all’infinito nello spazio, in cui unica nota di colore è l’abito rosso (disegnato e realizzato da Vincent Billeci) che riporta al presente.
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MY OWN BUNKER, 2013
Video installation, photos
GAM Galleria d’arte moderna di Palermo
Antiaircraft bunkers, Sant’Anna monumental complex
Courtesy of Francesco Pantaleone Contemporary Art
The installation deconstructs the architectural “context”, modifying it, overturning perspectives, and using languages mediated by the artist, re-suggested as an escape from excess, and rebirth to new forms of meaning. An ideological framework in which there is an alternating of action and reflection, vision and movement, creating without a doubt a sensory and unexpected experience that creates disorientation introducing change. With this work, for the first time there is an invasion of the hidden spaces, the antiaircraft bunkers beneath the Modern Art Gallery of Palermo, in which the artist recreates a small bunker, a small private space that he fills with more or less close memories, landscapes of the soul. Reality or dreams crumble with an explosion that is repeated to infinity in the space, in which the only shade of color is the red dress (designed and created by Vincent Billeci), which brings back to the present.
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