FLOOR#1 walking on a flag, 2011
Cemento, abiti da lavoro, 300x200x3 cm
GUARDA LA MOSTRA ARDENTE
FLOOR#1 walking on a flag, 2011
Concrete, work clothes, 300x200x3 cm
SEE THE EXHIBITION ARDENTE
FLOOR#2 walking on a small flag, 2011
Cemento, abiti da lavoro, 75x50cm
Motion of a Nation, VM21 art gallery, Roma
FLOOR#2 walking on a small flag, 2011
Concrete, work clothes, 75x50 cm
Motion of a Nation, VM21 art gallery, Roma
FLOOR#3 Né in cielo Né in terra
Cemento e abiti da donna neri, 700x400x3 cm
Temporary Museum and Francesco Pantaleone Arte contemporanea
Chiesa di Santa Mattia ai Crociferi, Palermo
GUARDA LA MOSTRA NEITHER HERE NOR THERE
FLOOR#3 Né in cielo Né in terra
Concrete, black woman dresses, 700x400x3 cm
Temporary Museum and Francesco Pantaleone Arte contemporanea
Chiesa di Santa Mattia ai Crociferi, Palermo
SEE THE EXHIBITION NEITHER HERE NOR THERE
FLOOR#4 demolition, 2011
Cemento e materiali misti, 50x50 cm ognuna
Demolition#1 squatter
Assab One, Milano
FLOOR#4 demolition, 2011
Concrete, different materials, 50x50 cm each
Demolition#1 squatter
Assab One, Milano
FLOOR#5 triangle shirtwaist fire, 2012
146 mattonelle di cemento e camicie bianche bruciate
48x48x3 cm ognuna
VIOLENCE, Biennale Donne
PAC, Ferrara
L'incendio che uccise 146 camicerie in una fabbrica di New York nel 1911 non segna solo l'inizio del movimento femminista, ma rappresenta anche il tema di questa installazione. Su invito alla XV Biennale Donna di Ferrara, in cui il tema era la violenza, Loredana Longo è l'unica artista italiana in mostra. L'impatto di quest'opera è potente e toccante, dal punto di vista estetico e per il rigore della sua ideazione e realizzazione. Inoltre, evoca il tema attuale degli incidenti mortali sul lavoro. L'opera ricorda come il tema della sicurezza sul lavoro non sia solo una forma di violenza, ma anche un delicato aspetto sociale di cui l'artista è ben consapevole.
FLOOR#5 triangle shirtwaist fire, 2012
146 cement tiles and burned white shirts
48x48x3 cm each
VIOLENCE , Biennale Donne
PAC, Ferrara
The fire that killed 146 shirt makers in a New York factory in 1911 doesn’t only mark the beginning of the feminist movement, but it also represents the theme of this installation.
Upon invite to the XV Biennale Woman in Ferrara, in which the theme was violence, Loredana Longo is the only Italian artist in the exhibit. The impact of this work is powerful and touching, from an esthetic point of view and for the rigor of its conception and realization. Furthermore, it evokes the current theme of fatalities in the workplace. The work recalls how the issue of safety on the workplace is not only a form of violence, but it’s also a delicate social aspect of which the artist is well aware.
FLOOR #6 MADE IN CHINA, 2013
Site specific installation
Cemento e porcellane cinesi, 480x90 cm
Museo della Porcellana, Chateau de Nyon, Switzerland
Courtesy of Francesco Pantaleone Contemporary Art
Floor#6 è una passerella realizzata con mattonelle di cemento appoggiate su pallet di legno per formare una sorta di ponte, ed è un'installazione calpestabile. Le piastrelle contengono frammenti di porcellana cinese, prodotta e venduta a prezzi bassi, che ha invaso il mercato mondiale. Questo lavoro implica una considerazione amara e acuta che si oppone all'unicità e alla serialità. Il primo è sempre più raro, il secondo è sempre più comune.
FLOOR#6 è qualcosa di contemporaneo che irrompe nella storia, è l'avanzata inarrestabile della diversità culturale che modifica i comportamenti e scardina certezze.
GUARDA LA MOSTRA UN ÉTÉ SICILIEN
FLOOR #6 MADE IN CHINA, 2013
Site specific installation
Concrete, chinese porcelain, 480x90 cm
Porcelain Museum, Chateau de Nyon, Switzerland
Courtesy of Francesco Pantaleone Contemporary Art
Floor#6 is a walkway made of cement tiles placed on wooden pallets like a bridge, and it’s an installation that can be walked on. The tiles contain fragments of Chinese porcelain, produced and sold at low prices, which invaded the world market. This work implicates a bitter and acute consideration that opposes uniqueness and seriality. The first is always more and rare, the second is always more common.
FLOOR#6 is something contemporary that bursts into history, it’s the unstoppable advancing of cultural diversity that modifies behaviors and unhinges certainties.